Macchi MC205 V Veltro 1:32 (Repubblica Sociale Italiana Repubblica di Salò)
Macchi M.C.205V Veltro era un caccia italiano della Seconda guerra mondiale. Veloce, maneggevole e potentemente armato, è considerato il miglior aereo italiano della Seconda guerra mondiale. Queste sue qualità incoraggiarono anche la Luftwaffe ad utilizzare un certo numero di questi aerei per equipaggiare un Gruppe. Adriano Visconti, il pilota italiano con il maggior numero di aerei abbattuti e decorato con numerose medaglie, ottenne undici delle ventisei vittorie a lui accreditate nelle poche settimane in cui poté pilotare un Veltro, mentre il pilota di M.C. 205 di maggior successo, il sergente maggiore Luigi Gorrini, deve proprio a questo modello della Macchi l’abbattimento di 14 aerei nemici (più sei danneggiati). Ma il Macchi M.C. 205, come il Supermarine Spitfire, era complesso da costruire e, pertanto, costoso.
Aereo monomotore a elica italiano da caccia ad ala dritta progettato da Mario Castoldi e costruito dalla Aeronautica Macchi dalla seconda metà della seconda guerra mondiale. Assieme al Reggiane Re.2005 e il Fiat G.55, il Macchi M.C.205 era uno dei tre caccia italiani della “serie 5” pensata per impiegare il motore tedesco Daimler-Benz DB 605. Il “Veltro” fu uno sviluppo del Macchi M.C.202 Folgore e fu impiegato dalla Regia Aeronautica a partire dal febbraio 1943. Concluse la sua attività con l’aeronautica egiziana e italiana a inizio degli anni cinquanta.
In grado di raggiungere una velocità massima di 642 km/h, equipaggiato con 2 mitragliatrici Breda-SAFAT da 12.7 mm in caccia in fusoliera e con altre 2 mitragliatrici alari da 7.7 mm (queste ultime sostituite, a partire dalla Serie III, con un paio di cannoncini alari da 20 mm), il Macchi M.C.205 “Veltro” fu secondo alcuni autori, tra i migliori aerei italiani della seconda guerra mondiale. In combattimento si rivelò in grado di competere con gli aerei nemici dell’epoca, distruggendo diversi bombardieri nemici e fronteggiando agevolmente aerei da caccia come il North American P-51D Mustang, una capacità che spinse la Luftwaffe ad utilizzare un certo numero di questi aerei per equipaggiare un proprio Gruppe.
Sebbene l’M.C.205 fosse in grado di confrontarsi con i migliori avversari in termini di velocità e manovrabilità, fu introdotto troppo tardi nel conflitto per poter essere di qualche impatto sulla battaglia aerea. Inoltre, a causa della scarsa capacità industriale italiana, ne venne prodotto un numero limitato prima della fine delle ostilità.
I principali assi dell’aviazione italiana conseguirono molte delle loro vittorie con l’M.C.205: Adriano Visconti, il maggiore asso italiano, abbatté 11 delle sue 26 vittorie riconosciute con questo aereo; Luigi Gorrini, abbattendo 14 aerei nemici e danneggiandone altri sei, è stato il principale asso del “Veltro”.
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